Ottobre, per i locals e non, il mese ideale per la super ricercata “aderenza” del Covolo ( Vicenza) e così dopo aver sentito il “Doctor” Gnerro in trasferta da queste parti , mi reco nella nota falesia con l’intenzione di provare “Super Ale”8c+.
Ricordo ancora con piacere la prima visita al Covolo nell’ormai lontano 1992 in compagnia di Severino Scassa, allora la falesia non era ancora molto conosciuta ed il numero delle vie limitato , in un caldissimo mese di maggio, riuscii nella rotpunck di uno dei primi 8b+ del posto: “Progetto”; negli anni successivi poi sono arrivate le ripetizioni degli 8b+ di “Federique le magnifiche” ,"Ghegoro" ,"Le dita del Guerriero” e “Ange Tode” , nel 1995 in compagnia di Cristian Brenna la mitica “Nagay” 8c, nel 2005 “Mes Ami” e dopo la rottura di una presa, “Una vita Nomada” entrambe 8c.
Quest’anno in primavera ero sceso un paio di volte per tentare la realizzazione del “Guerriero del Futuro”, ma dopo qualche tentativo fallito per pochissimo, l’ennesima rottura di un appiglio nel difficile passo iniziale, mi ha fatto spostare l’attenzione su questo nuovo, tiro chiodato nella parte bassa della falesia ,liberato lo scorso anno da Adam Ondra.
La prima giornata , visto anche il clima a dir poco uggioso, mi ha visto impegnato assieme al “Doctor” alla ricerca dei movimenti e dei sistemi migliori per risolvere l’intensa parte finale, proseguita poi con un ottimo secondo tentativo fallito nella parte alta della via ; devo attendere così il week-and successivo , in compagnia di Omar e Sara (Avoscan) per chiudere i conti con questo intenso tiro completamente naturale in quattro tentativi complessivi.
Luca.
Luca.