mercoledì 3 aprile 2019

RIPARTENZA


Dopo il brutto e grave infortunio subito alla fine di ottobre con una lesione di secondo grado all'inserzione "miotendinea" del bicipite sinistro ho dovuto, per forza di cose, mordere il freno.Un mese di stop completo a novembre, il mese di dicembre passato a fare  fisioterapia ed arrampicata su tiri molto facili per favorire la circolazione del sangue e poi tanta tanta pazienza....
Soltanto con l'inizio del nuovo anno ho potuto piano piano tornare ad allenarmi e riprendere a scalare su vie più intense e difficili, sempre intervallando le giornate di scalata ad almeno una giornata di riposo; come spesso accade in questi casi oltre al problema muscolare ho dovuto curare anche il problema mentale che frenava un'po' la mia scalata per la  paura di una ricaduta.
Ho preferito quindi dedicarmi, nel limite del possibile e nelle giornate extra lavorative, alla scalata in falesia visto anche il meteo molto propizio  nei mesi di febbraio e marzo con temperature ottime ed ottima aderenza.
All'inizio del nuovo anno ero molto curioso di visitare quello che quest'anno sembra essere diventato l'ombelico del mondo per il  mondo dell'arrampicata e cioè il Monte Colt balzato agli onori della cronaca grazie alla bellezza unica e particolare della sua roccia e della scalata.
Chiaramente in quel periodo dell'anno l'approccio è stato solo di "conoscenza" avendo un livello di forma molto basso e che non permetteva assolutamente di impegnarmi sulle vie tecniche e difficili della falesia ma ero deciso di poter tornare nel mese di marzo dopo aver programmato una settimana di scalata e di vacanza a Siurana a tre anni dall'ultimo viaggio a Chulilla nel marzo del 2016 ...e così è stato , ambiente fantastico in una zona di scalata della spagna che amo particolarmente ma che chissà per quale motivo non avevo mai visitato se non un una sola giornata di scalata nel lontano 2011 al settore "can picui pigui" .
Purtroppo le temperature eccezionalmente calde e un'po' di sfortuna  non mi hanno permesso di poter approcciare in modo più deciso e portare a casa i progetti che avevo in mente ma la vacanza mi è servita sicuramente per ricaricare le batterie sia fisiche che mentali dopo due anni particolarmente difficili.
Tornato a casa  investo le giornate libere per scendere dinuovo al Monte Colt riuscendo a salire velocemente quello che avevo in mente: la bellissima  "Terra Piatta" 8c,  "Riflessi del Rosso" 8b+ al secondo tentativo, il traverso di "Tolleanza Zero" 8b+/8c, ed infine la boulderosa "Riflessi " 8b+. 
Zero Tolleranza
Devo dire che oltre al fatto di aver scalato in delle zone particolarmente belle ed in ambienti unici per me la cosa più bella è aver condiviso tutto questo con la mia compagna Elisa,  aver potuto incontrare nuovamente vecchi amici di sacalata  che non vedevo da tempo, Alfredo, Gerhard, Much, Kilian, Christian, Gippo e Rolando......e condividere anche con loro intense giornate di scalata! Ora, fisico permettendo, si torna al progetto degli ultimi anni sperando che sia ...l'anno buono !