sabato 9 agosto 2014

CORTINA IN CRODA 2014 AND MORE..

Anche quest’anno in occasione della sesta edizione di "Cortina in Croda", sono stato protagonista di una serata questa volta dedicata alla falesia di Erto ed ai suoi personaggi piu’carismatici.



Nelle precedenti edizioni della ormai rinomata rassegna di montagna della conca Ampezzana sono salito sul palco dell’Alexander Hall in compagnia di Christian Brenna nella primissima edizione nel 2009, di una serata interamente dedicata a me due anni piu' tardi e poi, lo scorso anno nell’edizione dedicata all’alpinismo inglese, in compagnia del mito dell'arrampicata britannica ...Jerry Moffat.

..i quattro dell'ave maria..


Quest’anno entrato a tutti gli effetti a far parte dello staff di Cortina in Croda in qualità di “consulente tecnico” della manifestazione ho cercato di dare il mio apporto e la mia esperienza alle serate organizzate nel corso dell'estate.
In particolar modo nella serata dedicata allo "Zoo di Erto"  ho avuto l’immenso piacere di portare sul palco degli amici e degli arrampicatori che hanno segnato i tempi alla fine degli anni ottanta nell’arrampicata locale e nazionale ma soprattutto importanti per la mia storia di arrampicatore sportivo ed atleta.

La serata è volata via leggera ma allo stesso tempo profonda toccando temi importanti e ripercorrendo la storia di Erto e di “Sogni di Gloria” grazie alla presenza di Gerhard Horager che ho fortemente voluto in nostra compagnia in questa occasione e che ha pienamente coinvolto i quasi trecento spettatori giunti per l’occasione.
Parlando della mia scalata attuale invece la lotta è stata piu’ che altro con il maltempo e la quantità industriale di pioggia caduta negli ultimi due mesi che con tutto il resto; per fortuna che, grazie al lavoro e alla passione di Hannes Pfeifhofer, nella zona di Landro ogni anno spunta qualche nuovo settore che permette di rifugiarsi e sfogare in qualche modo la voglia di roccia!
Dopo un mese di giugno dove sono riuscito ad arrampicare un paio di giorni nella falesia di Narango ad Arco con la realizzazione dell’ 8c di “Bibita Biologica”, nel mese di luglio ho passato qualche bella giornata nell’unico settore asciutto e che permetteva di arrampicare nella zona di Landro chiamato “stube”.
La roccia non è di qualità super ma le vie dalla conformazione tipicamente dolomitica sono molto belle e divertenti molto spesso spesso atletiche.

Vista tra sole e pioggia dalla "stube" di landro
Nell’ordine sono venuto a capo in qualche tentativo dell’ 8a di “Springeder punkt” del bellissimo e concentrato 8b  “Regentanz” e dell’ 8b+ di “Hangover”.