venerdì 24 novembre 2017

BOULDERING


"Special Edition" 8a - Brione

Dopo un estate che sarà ricordata per le temperature eccezionali e con il sommarsi di impegni lavorativi e di vario genere che non mi hanno permesso di arrampicare con continuità, con l'arrivo di settembre, complice un paio di settimane di ferie riesco a tornare su nuovi e vecchi progetti nella specialità del bouldering. Infatti, visto il poco tempo a disposizione, mi risulta ormai molto più facile gestire l'allenamento di forza e qualità rispetto a quello di resistenza ormai trascuratissimo che  richiede molto tempo ed impegno.
Parto così per due giorni di arrampicata in solitaria in quel della Val Daone, blocchi e luoghi bellissimi  che avevo avuto modo di visitare molti anni addietro e recentemente in un pomeriggio di fine agosto in occasione del mio ormai "assodato" incarico di commentatore per RAI SPORT ad Arco di trento per il Rock Master 2017.
La temperatura in quell'occasione era proibitiva ma nonostante questo mi ero concentrato a provare per un paio d'ore l' 8a di "Fotti la Censura".
"Fotti la Censura"8a - Daone
Non avevo avuto grandi sensazioni se non quelle del gran caldo ma mi ero ripromesso di tornare per tentare di chiuderlo e sopratutto per provare un blocco che era da molti anni nei miei pensieri ma che non ero mai riuscito ad andare a vedere l' 8a+ de "L'avenir nous reserve rien de bon".
Detto fatto e complice un viaggio a Lonigo per una messa appunto che il fisico richiedeva ormai da tempo mi porto attorno alle 16:00 sotto l'8a di "Fotti la Censura".

Non ci è voluto molto per salire questa bellissima linea molto bella e ripetuta nell'ultimo periodo nonostante una fastidiosa  pioggierellina ma con una temperatura ed un'aderenza decisamente migliori tantè che, prima di cena, vado già a vedere motivato dove si trovasse l' agoniato blocco...
Notte trascorsa in un confortevole alberghetto nei pressi di Breguzzo ed il mattino dopo alle 10:30 sono già li. Il masso è un'po' umido e bagnato all'uscita dalla pioggia scesa durante la notte ma dopo un paio d'ore d'approccio e brevi tentativi per assimilare i movimenti il blocco è asciutto e poco dopo  deciso e convinto sono già fuori dal ribaltamento finale!! Riuscire così velocemente sull' 8a+ de "L'avenir nous reserve rien de bon" mi ha dato una una bella soddisfazione e mi ha fatto gustare appieno questa piccola avventura che volevo fare da tempo..bello!


In estate al Passo Falzarego avevo dedicato alcune giornate a pulire e liberare un paio di nuovi massi e ne erano nate tre bellissime linee di "Dritto x Dritto" 8a e di "Don't touch el sass" 7c+  e "Sole Pallido" 7c di cui il primo ha visto la prima veloce ripetizione da parte del fortissimo austriaco Cristof Rauch nel mese di agosto.

"Sole Pallido" 7c - Falzarego

Nel mese di novembre poi in compagnia di due "specialisti della specialità" come Simon Brunner e Diego Corte Pause appena rientrati da un paio di settimane di arrampicata ad Albarracin, parto per la Svizzera con l'obbiettivo di vedere finalmente e per la prima volta il famoso granito della Valle Verzarsca. Brione non delude, qualità della roccia e dei blocchi veramente altissima con la possibilità di vedere passaggi ormai storici e  di poter scalare per cinque  giorni filati in simpatica compagnia con tempo e temperature veramente ottimali.

"Molonk" 7c - Brione
Con un'po' di fatica nei primi due giorni nell'adattarmi allo stile "granitico" dei passaggi porto comunque a casa una serie di blocchi bellissimi tra cui su tutti spicca sicuramente  "Special Edition" 8a; bellissimi e dalle caratteristiche diverse tra loro anche i tre 7c di "Musher", "Molonk" e "9th Power" chiusi in pochi tentativi.  L'ultimo blocco invece è un classico e vera  icona del settore fiume vale a dire "Fake Pampelmousse" 8a.



"Fake Pampelmousse" 8a - Brione