Lo scorso fine settimana si è disputata l’ultima tappa della Coppa Italia difficoltà in programma a Stava(TN), organizzata dall’ X-Fighter Molvena in collaborazione con il comune di Tesero e dello sponsor simbolo dell'arrampicata mondiale, il Calzaturificio LA SPORTIVA, che con tutto il suo giovane ed intraprendente TEAM caratterizzerà la due giorni di gara .
L’obbiettivo per quanto mi riguarda, era quello di riprendere confidenza con lo stile e l’ambiente di gara dopo un anno di assenza dai palcoscenici nazionali , per cercare di difendere, il 18 dicembre prossimo, il titolo di Campione Italiano conquistato lo scorso anno a Valdagno.
Dopo l’ultimo open nazionale, disputato dal sottoscritto nell’ormai lontano 1991 a Trento ( in quel caso si trattava del Campionato Italiano ), eccomi affrontare il sabato 27 novembre , le due vie di qualificazione per accedere alla prova di semifinale in programma la domenica successiva; bello ed interessante rivivere l’ambiente delle qualifiche con un mix di arrampicatori giovanissimi e vecchie glorie che si sfidano su due belle vie tracciate dallo staff : Ronchi.Lavarda. Lacher.
Cosa diversa si presenta il giorno successivo, con una via di semifinale molto intensa, con un difficile ristabilimento all' uscita da un tetto, che si rivelerà il crux fondamentale per accedere alla finale del pomeriggio; per quanto mi riguarda , disputo una buona prova , di rodaggio , in vista della via di finale dove cerchero’ di capire le mie reali condizioni , in relazione anche al limitato allenamento specifico ed al livello degli altri competitori.
Alle 16,00 la via di finale si presenta subito molto complicata e dura; difficile arrampicare sciolti e prendere il giusto ritmo su di una sequenza di passaggi molto precari con pochi appoggi per i piedi .
Parto convinto e deciso, ma fatico molto a trovare i giusti equilibri e posizioni del corpo, compio un paio di errori di troppo ma combatto con grinta e determinazione fino tre quarti via.
La vittoria andrà meritatamente a Silvio Reffo, unico ad affrontare la via con un paio di intelligenti interpretazioni che lo porteranno ad affiancare con entrambi le mani un appiglio verticale , piazzato per l’impostazione di una spallata , che il sottoscritto raggiunge solamente con la mano destra.
..un momento della Semifinale.. |
Bella e combattuta anche la finale femminile, con la brava Sara Avoscan che conquista meritatamente la sua prima Coppa Italia ed un secondo posto nella prova di Stava fatto di grande grinta e determinazione. Andrea Prunstner conquista la vittoria di tappa ed il secondo posto in classifica generale.
Purtroppo il persistere di un forte dolore alla spalla sinistra mette in dubbio la mia voglia di difendere l’ennesimo titolo in quel di Torino, solo nei prossimi giorni valutero’ la situazione e le possibilità di allenamento per la decisione finale….
Saluti canon.
Il Podio Finale |