Sul finire dell’estate e complice l'abbassamento delle temperature torna imponente la voglia di riassaporare il divertimento e lo sforzo intenso del bouldering…
L’occasione è quella di partecipare alla prima edizione del “Volpera Brush Climbing 2015” organizzato dal Gruppo Scoiattoli lo scorso 03 ottobre nella zona di Campo e Volpera a Cortina d’Ampezzo.
L’occasione è quella di partecipare alla prima edizione del “Volpera Brush Climbing 2015” organizzato dal Gruppo Scoiattoli lo scorso 03 ottobre nella zona di Campo e Volpera a Cortina d’Ampezzo.
Nato da un idea di Walter Bachmann, il raduno ha visto la partecipazione di una quarantina di valorosi boulderisti muniti di spazzole e spazzolini ( grazie anche al generoso contributo dell’amico Alberto Gnerro e dei suoi prodotti) che lungo tutta la giornata , purtroppo piuttosto uggiosa, si sono cimentati nella scoperta e nella pulizia di nuovi blocchi nel bosco storico dell’arrampicata sportiva Ampezzana ed iniziato al bouldering un paio di anni fa dal sottoscritto e dai "compagni di merende " Virgilio Plumari e Carlo Savio.
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"Brush Climbing 2015" |
Giornata bella e divertente quella del “Brush climb” allietata dalla grigliata “made in Jesus” e dalla compagnia di amici e compagne. Nascono alcune nuove belle linee che si vanno ad aggiungere ai numerosi blocchi già presenti nella zona, tra cui spicca il 7b+/7c di “Banda Bassotti” frutto dal lavoro di un agguerritissimo team che ne ha ispirato il nome.
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"Survivor Stand" 8a+ |
Il mese poi si arricchisce di alcune belle salite che riesco a portare a casa tra un viaggio e l'altro in cerca di nuove ispirazioni;
Spiccano tra gli altri l’8b di “Shadow Project” nello zillertal (... realizzato con il masso immerso nella neve caduta il giorno precedente) l'8a di "Burning Knee" sempre nello zillertal e l' FA di “Survivor Stand " 8a+ a Bosco Verde (Rocca Pietore).
Quest’ultimo blocco addocchiato già lo scorso anno e realizzato con partenza in piedi oltre ad essere molto bello ed estetico offre un “sit start” veramente estrema e che potrebbe essere il progetto boulder del 2016….chissà!
Spiccano tra gli altri l’8b di “Shadow Project” nello zillertal (... realizzato con il masso immerso nella neve caduta il giorno precedente) l'8a di "Burning Knee" sempre nello zillertal e l' FA di “Survivor Stand " 8a+ a Bosco Verde (Rocca Pietore).
Quest’ultimo blocco addocchiato già lo scorso anno e realizzato con partenza in piedi oltre ad essere molto bello ed estetico offre un “sit start” veramente estrema e che potrebbe essere il progetto boulder del 2016….chissà!