giovedì 12 dicembre 2013

CATALUNYA

Oliana...foto Andrea Polo
Si parte, era dallo scorso mese di febbraio, al rientro proprio dalla falesia di Oliana, che assieme ai compagni di merende del "laboratorio" di Laggio, si programmava la possibilità di andare in Spagna per dieci giorni all'inizio del mese di dicembre...detto, fatto!
tentando "Blanquita" . foto Andrea Polo
Il gruppo è molto eterogeneo e l'età media purtroppo un'po' altina...ma l'entusiasmo per tutti è quello di cinque ragazzini in gita di fine corso.
Siamo il sottoscritto, Icio dall'Omo, Daniele "deca" De Candido, Massimo "Mox" Da pozzo e  alias il  doctor Gnerro; la meta è la falesia di Oliana.


Alloggiamo nel vicino paesino di Organya ed i primi giorni di scalata sono piuttosto freddi e ventosi.
Nel frattempo ci raggiungono nell'ordine: Andrea Polo, in viaggio ormai da un paio di mesi con il suo camper e con all'orizzonte un bel periodo di sola e meritata scalata; Gabriele Gorobey "sbisi", anche lui in viaggio premio in quel della Spagna e per tre giorni Giulio Bertola ormai spagnolo d'adozione per gli impegni di dottorato.
L'oscar della sfortuna purtroppo va a Daniele che al secondo giorno di arrampicata si infortuna abbastanza seriamente al bicipite sinistro il che non gli permetterà più di scalare fino alla fine della vacanza!
Le giornate passano veloci ed il divertimento è assicurato, si approfitta per fare delle foto per scambiare battute ed opinioni, nei giorni di recupero si cammina e si visitano nuovi falesie come l'imponente e spettacolare muro del "Galliner" nei pressi di Perles .
Con il passare del tempo il clima si fa piu' gradevole e l'arrampicata sempre piu' fluida, per quanto mi riguarda decido di passare questi dieci giorni scalando in relax su vie diverse senza dedicarmi per l'intera vacanza ad un tiro specifico.
Ne escono così una bella serie di 8b+ saliti velocemente e con gran divertimento: "El Gran Blau", il super classico "Los Humildes pa casa""China Crisis" a Oliana , mentre nella bella falesia di Perles il tiro "five star" della vacanza "Sin Perdon"  stupendo 8b+ che condivide la prima difficile e fisica parte della via con il 9a di "Escalatamaster" splendido e spettacolare tiro di 35 metri che entra nel mirino personale dei sogni che potrebbe diventare ...realtà...chissà!! 
Chiudo la vacanza con la bella on sight di "Mon Dieu" 8a+ ad Oliana.
"Los Humildes pa Casa" ..foto Andrea Polo

Alberto (Gnerro) si dedica invece alle vie estreme provando l'8c+ di "Blanquita" ed il 9a di "Escalatamaster" scalando entrambe con il consueto dominio e rimandando a febbraio la chiusura dei conti...Icio arrampica e si diverte come un bambino provando un'po' tutto; Mox tira fuori la grinta del vero alpinista chiudendo un paio di bellissimi 8a, Daniele, nonostante l'infotunio, porta comunque a casa un 8a ed un 8a+ i primi giorni ad Oliana.
Si torna a casa con un ricordo splendido dei luoghi, delle scalate e della compagnia: la serenità e la calma di Daniele, l'ironia e la simpatia di Icio, la cucina del Mox e la forza del doctor Gnerro; si pensa già di tornare magari per un'altra settimana nella prossima primavera , vedremo...anche perchè soltanto così i sogni possono diventare realtà!
..il gruppo al completo...manca il Polo che fa la foto...

mercoledì 27 novembre 2013

HISTERIJA...

Lunedì 25 novembre sono venuto a capo di "Histerija" bellissimo 8c+ posto nella parte centrale del grande paretone della falesia slovena di Misja Pec.

la linea di "Histerija"
Avevo provato la via lo scorso dicembre sul finire del 2012,  in un  periodo di forma non eccezionale....Ero sceso a Misja per tre - quattro giorni distinti senza pero' riuscire a chiudere i conti con il tiro, cadendo sulle tacche finali con conseguente salto nel vuoto e ritorno a casa con le pive nel sacco.
il paretone di Misija..
A distanza di un anno ho ritentato la fortuna e dopo una giornata (molto umida)  spesa per rivedere ed assimilare nuovamente i movimenti piu' impegnativi della via mi sono reso subito conto che le sensazioni erano positive e molto migliori rispetto all'anno precedente.
Lunedì dopo un breve riscaldamento sono riuscito a chiudere la via al primo tentativo di giornata con un bel momento di grinta e scalata...felice e soddisfatto parto ora motivato per i programmati dieci giorni "spagnoli" in quel di Oliana per tentare qualche bel tiro di riferimento....e per un bel periodo di divertimento! 

venerdì 25 ottobre 2013

ONE DAY IN MALTATAL...

Altra giornata di blocchi questa volta in Maltatal, nella Carinzia Austriaca, sfruttando una bella giornata di vento e aderenza.... altro video  per la realizzazione di "Orgasmotron" 8a , riuscito in poco piu' di venti minuti di tentativi...


venerdì 11 ottobre 2013

ONE DAY IN ZILLERTAL....

Di seguito il video realizzato in occasione di un'estemporanea giornata dedicata ai blocchi nello Zillertal e precisamente nella zona dello "Breitlahner", lo scorso 03 ottobre in compagnia di Giovanni Vizzardi .
Il blocco, chiuso  in poco piu' di un ora di calci e di pugni...è quello di "El Gauhara" 8a+ aperto nel 2007 dallo "chef" della valle il mitico Gherard Horager.



mercoledì 18 settembre 2013

LANDRO CLIMBING

Landro valley...foto Dolorock
Piccolo aggiornamento sull' estate ormai giunta alla fine e che mi ha visto impegnato nella zona della Valle di Landro ed in particolare nel settore dello Geierwand.
Lo scorso anno, sempre nel periodo estivo, avevo arrampicato maggiormente nella zona opposta della valle, nel settore grotte sopra "carbonin",quest'anno invece ho voluto visitare in compagnia di Luca Storoni e Ruggero Zardini, fresco ripetitore di "El prin di'" 8b/b+ al Beco d'Ajal a Cortina d'Ampezzo, il settore Geierwand chiodato nel corso degli anni da Massimo Mox da Pozzo e  dall'instancabile Hannes Pfeifhofer chiodatore di buona parte delle falesie della zona e con all'attivo ormai quasi cinquecento vie nuove nate dal lavoro delle sue braccia....
Nel tempo dunque sono  riuscito a realizzare nell'ordine l' 8a di "Pecora Nera" in stile flash, nell' intenso e difficile 8b di "Schliesmuskel" di cui ho inserito un improvvisato video  realizzato mezzo I phone da Luca Storoni; verso la fine del mese poi ho chiuso i conti , realizzandone la prima  prima ripetizione, con il tecnico e bellissimo 8c di "Flogiston" liberato lo scorso messe di maggio proprio dallo stesso Hannes...
Con Ruggy al Dolorock 2013 (foto Dolorock)
Per chiudere in bellezza questo periodo ho partecipato il 14 settembre alla prima edizione di DOLOROCK un bel raduno con gara di "maratona" di arrampicata organizzato da un gruppo di climber locali in compagnia delle guide alpine di sesto  e che ha visto la partecipazione di una cinquantina di arrampicatori proveniente dalle zone limitrofe della valle  fino alla vicina austria.Il raduno è nato con l'intento di valorizzare e far conoscere meglio la zona di landro ed il lavoro e l'impegno nella chiodatura da parte dei "locals" e per stare assieme e festeggiare la fine del periodo estivo con un bel party con birra e musica live...alla fine sono riuscito a primeggiare se pur di poco sulla concorrenza....grazie ruggy!








giovedì 1 agosto 2013

CORTINA IN CRODA 2013

Di seguito un breve resoconto a cura dell'addetto stampa della rassegna di montagna "Cortina InCroda",  Alessandra Segafredo, riguardante la  manifestazione giunta ormai alla sua 5a edizione e che mi ha visto salire sul palco dell'Alexander Girardi hall di Cortina d'Ampezzo per la terza volta nel corso delle varie edizioni
.
In quest'ultima occasione, Venerdì 19 luglio 2013, il mio ruolo è stato quello di "spalla" ed intervistatore alla serata “Topo di falesia” dedicata  a  Jerry Moffatt  personaggio da tutti considerato una leggenda.
 E' stato per me' un enorme piacere ed onore salire su palco con un mito dell'arrampicata mondiale e poter condividere i racconti di Jerry ed in parte i miei, assieme al folto pubblico intervenuto per l'occasione.
Dal comunicato stampa di Cortina InCroda 2013:
 "Jerry Moffatt per la prima volta a Cortina ha raccontato la sua vita in falesia da quando era bambino, all'avventura in America, alla parentesi dedicata alle gare di arrampicata, alla fama. "Con Moffattt sul palco un grande arrampicatore ampezzano, Luca Zardini Canon, vice presidente degli Scoiattoli, che con chiarezza e competenza ha dato un valore aggiunto a tutto ciò che Moffatt ha raccontato con parole e video. Moffatt, uno dei più grandi arrampicatori al mondo degli anni '80 e '90, che ha ripetuto praticamene tutto quello che c'era da ripetere negli Stati Uniti, Germania e Francia, un uomo che per tutti i climber è il mito, ha affascinato per la sua simpatia e la sua modestia. Moffatt si è raccontato, e ha raccontato delle sue imprese, delle vie liberate di gradi impensabili per l'epoca, della fatica e della costanza negli allenamenti, in maniera sincera, umile. 
Insieme a Jerry
Gremita la sala di Scoiattoli, Guide, e di tanti appassionati di montagna. Presenti anche tanti stranieri. Divertenti le sue avventure di giramondo alla ricerca del coronamento dei suoi sogni, gli aneddoti sull’ ambiente dell’arrampicata, sulla sua vita che lo ha portato a salire nell'Olimpo dell'arrampicata. Una serata ricca, dinamica, avvincente che ha riscosso applausi unanimi dal pubblico e dai protagonisti sul palco. «Il mio stile di vita si è sempre rispecchiato nel mio stile di arrampicata», ha detto Moffatt, «volevo divertirmi, fare fatica, adoravo il pericolo, ma volevo anche raggiungere il top». E ci è riuscito sia durante la carriera verticale che dopo. Appese le scarpette da roccia Moffatt ora si dedica al surf. Uno sport che riesce a dargli adrenalina. «Dopo i quarant'anni ho deciso di dedicarmi alla famiglia, mi sono sposato e ho avuto due figli», ha spiegato, «ho iniziato a lavorare e a guadagnare. Non ero più ai livelli di un tempo. Bisogna saper capire quando è ora di smettere. Mi piacciono ancora gli sport e pratico surf e golf». Una vita quella di Moffatt in cui Zardini Canon si è rivisto. «Mi rivedo nei racconti di Moffatt», ha detto lo Scoiattolo ampezzano, «perché anche io arrampico ancora spinto dalla voglia di rimanere a certi livelli e a divertirmi. Ma non riuscirei a tornare indietro, a salire vie “facili”.
 L'emozione me la danno le vie difficili, dove ci vuole tanto allenamento fisico e mentale». Soddisfatto del successo della serata il presidente di Cortina InCroda e degli Scoiattoli, Mario Lacedelli. «Questo appuntamento è stato il coronamento di un sogno», dice, «come lo è tutta la nostra quinta edizione. Da anni volevamo dedicare Cortina InCroda ai grandi alpinisti e arrampicatori della Gran Bretagna e ci siamo riusciti. Jerry Moffatt era la punta di diamante del percorso che la nostra kermesse fa attraverso la montagna britannica".

mercoledì 17 luglio 2013

FALCO....!



Ci è voluto tempo, pazienza, costanza, rabbia, ma come il volo di un  "falco" anche questa volta l'esperienza è stata bellissima....!
La falesia è nuovamente quella del "laboratorio" a Laggio di Cadore, la via è "FALCO" il chiodatore di questo secondo spettacolare allungamento di "SPACE" è Christian Casanova "Frosti", mia la prima libera domenica 14 luglio 2013.

In action....
Pazienza dunque, per aspettare quasi un anno che la via fosse perfettamente asciutta, praticabile, dopo un autunno ed un inverno carichi di neve prima e pioggia poi; costanza, nel mantenere viva la motivazione e la voglia di provare, correggere movimenti e impostazioni cercando le soluzioni migliori nella parte più alta e piu' difficile della via; rabbia per ritrovare salute e la condizione necessaria per cavalcare questi 50 metri di scalata super fisici con movimenti unici e spettacolari che rendono la via un'altro gioiello della falesia.

L'imponente muro del laboratorio
Il grado che ho proposto per "FALCO" è 8c+ , sempre in attesa di conferme e ripetizioni,  importanti per definire la quotazione di una via e sopratutto perchè, in questo ultimo anno, non avendo  arrampicato e viaggiato molto per provare e misurarmi su altre vie di questa difficoltà, non ho avuto modo di testare a fondo il mio livello, cosa che a mio parere è sempre molto importante per mantenere saldo il contatto con la realtà delle cose......cosa di cui sono sicuro pero', oltre alla bellezza della via, è il fatto di aver dato tutto per passare la corda in catena di questo impegnativo tiro  ritrovando così  le belle sensazioni nella mia scalata perse per  un'po'...un grazie al grande Icio per la motivazione che riesce a trasmettere e a Christian per aver chiodato la via e per avermi assicurato per la prima libera di Domenica....pronti adesso.... per il prossimo obiettivo...
Canon.


...Laggio boys!! Con Icio e Christian...